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GEOMETRIA DESCRITTIVA
Laboratorio di Modellazione e Rappresentazione Grafica
Isawi Hasan

Sequenza delle operazione di Modellazione della volumetria assegnata
    visualizzare il quadrato in assonometria   Generare il cubo   elimina le rette invisibili
 Fig. 01 __ Fig. 02 __  Fig. 03 __  Fig. 04
ombreggiare il solido   proiezione ortogonale del volume a copertura inclinata   generare il modello del volume a copertura inclinata   generare 4 copie del volume a copertura inclinata secondo una serie polare
 Fig. 05    Fig. 06  ( DWG)   Fig. 07   Fig. 08
P.O. del prisma a base triangolare   generare il modello del primo prisma a base triangolare   generare 4 copie del prisma secondo una serie polare   sottrarre le parti superiori del cubo coi 4 prismi a base triangolare
Fig. 09   Fig. 10   Fig. 11   Fig. 12
P.O. del primo specchio della piramde a base ottagonale   generare 8 copie dello specchio secondo una serie polare   proiezioni ortogonali delle rette di massima pendenza di un piano della piramide   posizionare in 3d le rette di massima pendenza sull piano della piramide
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generare 8 copie delle rette di massima pendenza specifando centro ed angolo di rotazione   svuotare i volumi per creare spessore al guscio esterno e tranciare il tutto con un piano verticle (ZX) conservando la parte posteriore        
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Geometria descrittiva / laboratorio

Fasi Modellazione della volumetria assegnata

Disegnare un rettangolo
Dopo aver avviato AutoCAD, digita nella riga dei comandi il comando Rettangolo [Rectangle] e poi specifica come coordinate dei vetrici opposti 0,0 ed 7,7 (Fig01).

Controllare la visualizzazione
Può capitare che la dimensione apparente del disegno risulta sproporzionata rispetto all'area grafica (Fig.--) oppure che non vi è viene affatto visualizzato.
In tutti i casi, i comando Zoom e Pan, che affronteremo di seguito, ci permetteranno di controllare la visualizzazione, posizioni e dimensioni apparenti, del disegno rispetto all'area grafica
Procedura 
- digita il comando Zoom e poi premi il tasto invio.
- digita E, Alias (abbreviazione ) dell'opzione Estensione [Extents] e poi invio.
Dopo aver terminato la precedente operazione, il quadrato dovrebbe essere visualizzato a tutto schermo, ovvero in tutta l'estensione dell'area grafica . Per controllare la dimensione apparente del disegno in modo interattivo utilizzeremo l'opzione Tempo Reale [ Real Time] del comando Zoom.
Procedura:
- digita Z (Alias del comando Zoom) e poi premi il tasto invio.
- Invio per accettare l'opzione di default "tempo reale" [real time], si  preme il pulsante sinistro del mouse e contemporaneamente si trascina in basso il puntatore a forma di lente d'ingrandimento per ottenere una riduzione della dimensione apparente del disegno.
Per controllare la posizione del quadrato all'interno dell'area grafica (Fig.--). - si digita il comando Pan, quando appare il puntatore a mano, si preme il pulsante sinistro del mouse e si trascina il puntatore in qualsiasi direzione.

Generare una vista Assonometrica
Per visualizzare il quadrato in una proiezione assonometrica (Fig.02), si digita il comando VP [ViewPoint], appare la finestra di dialogo (Fig) dove sono presenti due disegni rappresentanti le proiezioni ortogonali di una sfera in pianta e di profilo. Specificare ad esempio i valori 230 nella casella di sinistra e 30 in quella di destra, che sono, rispettivamente, l'angolo che forma la direzione di vista con l'asse x e quello con il piano del geometrale xy

Estrudere una figura piana
Per generare il cubo che ha come base il quadrato costruito in precedenza (Fig 03).
Procedura
- digita il comando Estrudi [Extrude] 
-  specifica come altezza del cubo il valore 7 
- specifica come angolo di rastremazione il valore 0.
Angolo di rastremazione: angoli che formano gli spigoli rettilinei di un volume con le perpendicolari al piano della sua base. nel caso del cubo gli spigoli sono coincidenti con le perpendicolari al piano del quadrato di base e quindi hanno il valore 0.

Modalità Hide
dopo aver eseguito l'operazione precedente di estrusione, il cubo appare con tutte le linee visibili, il comando che permette di eliminare quelli che dovrebbero essere nascoste è Nascondi [Hide]

Modalità Shade
Per visualizzare il cubo in modalità Shade (chiaroscurale) utilizza il comando Ombra [Shade] (Fig. 05)
Per disattivare la modalità Shade e rivisualizzare il cubo in modalità Wireframe con tutti gli spigoli visibili, utilizza il comando Modoombra [Shademode], scegli l'opzione 2d e poi invio.

Organizzare il lavoro di disegno
Un buon modo per organizzare il lavoro di modellazione è, anche, quello di distinguere gli oggetti grafici di costruzione da quelli tridimensionali, di risultato. detta destinzione può avvenire attraverso la ceazione di diversi layer da destinare ai detti oggetti. Nella procedura seguente andremo a creare un nuovo Layer "Volumi" da destinare al cubo creato in precedenza.
Procedura:
- Digita il comando Layer e poi invio, quando appare la finestra di dialogo (Fig. ), premi sul pulsante nuovo [New] ed assegna il nome Volumi al nuovo Layer. Premi sul pulsante OK per chiudere la finestra di dialogo dei Layer e confermare l'operazione eseguita, 
Per trasferire il cubo nel Layer volumi
- si seleziona il cubo
- si digita il comando Proprietà [CHange].
- nella finestra di dialogo  "proprietà" (Fig. ) si sceglie il Layer "volumi"

Proprietà di un oggetto include  il colore, tipo di linea e Layer di appartenenza ... ecc.

Modellazione tridimensionale attraverso il metodo delle doppie proiezioni ortogonali (Monge 3D)

1) Volumi secondari con copertura inclinata
la costruzione dei volumi secondari (4 prismi sezionati da piani proiettanti in seconda e in terza proiezione ortogonale, posizionati sulle facce laterali del cubo) consiste nel adottare il metodo di "Monge 3D" per generare il modello di un solo volume. il quale viene moltiplicato seconda una serie polare per completare il posizionamento degli altri tre volumi.
Procedura:
- digita il comando Piana [Plan] in questo modo si può avere una vista piana del piano di costruzione xy. Il fine è quello di facilitare le successive operazioni di disegno.
- Rappresenta le P.O. (pianta e prospetto) di un volume secondario. in questo caso si suppone di rappresentare il volume addossato sulla faccia frontale del cubo (fig. 6).
- estrudere pianta e prospetto con valore superiore all'aggetto del punto B (angolo inferiore sinistro del rettangolo di base del volume in questione).
- ruotare il volume della seconda proiezione [rotate3d] specificando L.T. come cerniera e 90° come angolo di rotazione.
- trovare l'intersezione (intersezione [Intersect]) tra i volumi della prima e della seconda proiezione ortogonale.

dopo aver ottenuto il volume secondario frontale, viene moltiplicato (Serie [ARray]) secondo una matrice polare che ha come centro il punto medio del quadrato di base del cubo, e come angolo di rotazione 360° .

2) Rientranze nelle parti superiori del cubo
la creazione delle rientranze nella parti superiore del cubo vi viene attraverso sottrazioni effettuate con dei prismi a base triangolare. Anche, in questo caso, prima di procedere alla modellazione, bisogna definire le proiezioni ortogonale uno di questi prismi. si suppone di considerare quello posto nel angolo inferiore sinistro del quadrato di base del cubo ( Fig. 09). la modellazione del prisma può avvenire con la stessa tecnica "Monge 3D"  (estrudi, rotate3d e interseca)  utilizzata in precedenza. dopo aver moltiplicato il prisma 4 volte (Serie [ARray]) seconda una serie polare  si procede alla operazione di sottrarre (sottrai [Subtract]) le dette 4 copie dal cubo.

3) Piramide a base ottagonale ( fig. 14)
- definire le P.O. di un spicchio solido della piramide (Fig. 13).
- applicare il metodo Monge 3d (estrudi, rotate3d e interseca)  per avere il modello del detto spicchio solido.
- moltiplicare 8 volte lo spicchio secondo una serie polare, con centro nel punto medio del quadrato e con angolo di rotazione 360° .
- unire (unione [union]) le 8 copie dello spicchio, per ottenere un unico solido

4) Rette di massima pendenza ( fig. 16)
- definire le P.O. delle rette di massima pendenza di una falda della piramide (Fig. 14).
- applicare il metodo Monge 3d per avere il modello* delle dette rette ( fig. 15)
- moltiplicare 8 volte il modello delle rette di massima pendenza, secondo una serie polare, specificando come centro di rotazione il punto medio del quadrato e come angolo di rotazione 360° .

* Nota:  le rette di massima pendenza sono stati creati come solidi con un spessore molto sottile


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